Descrizione del percorso
BOUSSON-LAGO NERO-CRESTA RASCIÀ-COLLE BERCIA-LA COCHE-ROCCA CLARI-SAGNALONGA-FONTE TANA-CHABAUD
La rete delle strade dei Monti della Luna è strettamente collegata alla adiacente Val Thuras ed origina da un complesso di ben 8 strade militari:
• La Strada Bousson-Lago Nero-Col Bousson
• La Strada S.S. 24 - Grange Sagna Longa - Cresta Rascià
• La Strada Sagna Longa-Fonte Tana-Lago Nero
• La Strada Rocca Clarì-Sagna Longa
• La Strada Fonte Tana-Chabaud
• La Strada Ruilles-Chabaud-Colle Begino
• La Strada Chabaud-Giaissez
• La Strada Bousson-Rouilles
• La Strada Rouilles-Ponte Ciatagnera
Nella sola parte dei Monti della Luna i vari itinerari assommano a circa 60 km complessivi di strade a fondo naturale, con possibilità di partenze e arrivi da Cesana, ma anche da Claviere, utilizzando la SS.24 come via di rientro. Il punto più alto si tocca al Colle Bercia, a circa 2.230 m quindi con 1.000 metri di dislivello da Cesana e 800 da Bousson.
NOTE
Dosando la batteria, è anche possibile chiudere un circuito per e-MTB Cesana-Cesana, sfruttando la pista a uso ricreativo che corre lungo la Ripa sino a Bousson.
È in previsione un sistema di pedaggiamento analogo a quello della Valle Argentera.
Punti di interesse
L’area dei Monti della Luna compresa tra il Massiccio dello Chenaillet in Francia e la Cresta della Luna su Cesana-Claviere è di straordinaria bellezza e grande importanza geologica e negli anni fra il 1930 e il 1939, come tutta la Conca di Cesana, ha visto un enorme sforzo difensivo con la costruzione di un numero altissimo di opere del Vallo Alpino per realizzare le quali è stata costruita una rete di strade militari e mulattiere ancora praticamente tutte praticabili.
Su questo reticolo si innestano poi alcune tratta più moderne di collegamento impianti di risalita e anche la
Strada delle Cave di marmo verde che da Fontana Dalmà rientra su Cesana, fra Cesana e Bousson.
Un complesso di viabilità tutta a fondo naturale che origina nel suo insieme da una serie di carrellabili militari fortemente intersecate fra loro e garantisce ancora oggi la funzione principale a servizio di alpeggi, rifugi, abitazioni e residenze stanziali e seconde case, specie nell’area di Sagna Longa.
Mulattiere e sentieri percorribili in MTB permettono di collegarsi a tutta l’area di Monginevro, inserendo la classica gita al Lago dei 7 Colori / Lago Gignoux e Col Saurel dal Rifugio Capanna Mautino mentre dal versante su Claviere c’è il rifugio Baita Gimont,
Al centro del percorso il Lago Nero (2.010 m) con il soprastante Alpeggio, punto dove il paesaggio varia in continuazione: dai boschi di conifere, al panorama quasi lunare del tratto sotto Serra Granet, con un passaggio spettacolare con vista sullo Chaberton sotto Rocca Clarì tra La Coche e Sagna Longa.
La Val Thuras è collegata alla strada Bousson Lago Nero attraverso un ponte e una strada che arriva all’altezza di Fonte Tana.
Partenza, arrivo e comuni attraversati
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